Chi siamo

Non a caso inserito nel nostro pay-off, il termine “sinergia” rappresenta per noi un vero e proprio imperativo. Il dovere, prima che la possibilità, di lavorare insieme ad altre realtà e professionisti è per noi vitale e fonte di enormi soddisfazioni umane. Anche quando si parla di settori sovrapponibili, siamo sempre alla ricerca di forme di collaborazione e mai di lotta per “vincere sulla concorrenza”, concetto che riteniamo ormai superato, almeno in un campo come la comunicazione, fatto di idee, interazioni, contaminazioni, influenze e… sinergie, appunto!

Con questi presupposti, abbiamo legato alla nostra realtà aziendale anche una realtà associativa con la quale proponiamo approfondimenti culturali e corsi legati al mondo dei social e della comunicazione. Uno dei capisaldi dello statuto è il concetto di rete con la quale operare con altre realtà territoriali nell’intento comune di realizzare, passo dopo passo, il mondo che ci piace.

Classe ’84, si forma tra la Federico II di Napoli e l’Alma Mater di Bologna. In Next Step, ha trasferito la visione d’insieme e la capacità di portare a termine progetti. In passato autore e speaker radiofonico, articolista per webzine musicali, ora è rimasto accanito divoratore di serie TV e NBA. A tempo perso, conciliatore di diverbi all’interno del team.

La più giovane del gruppo? Grazie all’immancabile taccuino, è anche la principale responsabile del rispetto di tutte le scadenze. Si districa con pazienza tra profili personali, decine di pagine aziendali e social!

Il lavoro la aiuta a recuperare dai faticosi ritmi che segue in palestra.

Si racconta sia nato con un occhio già chiuso, per simulare al meglio la visione fotografica.
Impugna una macchina fotografica già a 12 anni, sotto l’attenta guida di suo zio, fotografo professionista. Anno dopo anno coltiva e investe nella sua passione, specializzandosi in fotografia naturalistica e street photography.

Non vede il mondo come noi, la sua visione parte in RAW, poi sviluppa!

Quando si dice che i numeri sono importanti, lei spalanca gli occhi ed esclama “Presente!” come quando chiamavano il nostro cognome durante l’appello.

Luigi continua a confondere la sua età con quella di Tania e il risultato è che ancora non si ha certezza su chi sia la più giovane del gruppo!